blog Au pair in Cina - l' esperienza alla pari definitiva!

Au pair in Cina - l' esperienza alla pari definitiva!

Inserito da 30 maggio 2018 • 8 minuti di lettura
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Vuoi immergerti in una cultura completamente diversa e imparare una delle lingue più complicate del mondo? Vuoi entrare a far parte di una famiglia nel paese con la seconda economia al mondo e che secondo le previsioni potrebbe mettere in ombra gli Stati Uniti entro il 2050? 

Diventa au pair in Cina!

Poiché la Cina non ha un programma per au pair governativo, è difficile diventare au pair senza coinvolgere un'agenzia. Per questo abbiamo stretto una partnership con iCXC, un'agenzia per au pair di Shenzhen.

Allora che cosa puoi attenderti dal diventare au pair in Cina? Chiediamolo a James Wu di iCXC!

Maria (cAP): James, perché dei giovani stranieri dovrebbero decidere di venire in Cina come aupair?

James (iCXC): La Cina è un grande paese con una grande varietà di culture e grandi città come Guangzhou, Shenzhen, Pechino, Shanghai sono metropoli moderne e sviluppate in cui non vi sentirete estranei, inoltre maggiore sarà la differenza rispetto alla vostra cultura, tanto più imparerete.

Pensateci, quale sfida culturale vi trovereste davanti andando a vivere in un paese che ha quasi la stessa cultura del vostro?

Inoltre si può vedere dalle immagini che pubblichiamo sul sito che città internazionale abbiamo. Potete trovare un sacco di comodità al vostro arrivo in Cina, è ormai una società che non usa i contanti e si può utilizzare il cellulare per i pagamenti, inoltre la Cina è ora la principale forza economica ed è in grado di fornire un sacco di opportunità per gli stranieri, sicuramente in Cina troverete molto da imparare.

Sembra davvero interessante! Ma come è essere au pair in Cina? Cosa si aspettano le famiglie cinesi dai loro au pair?

Essere au pair in Cina può essere diverso dall'essere au pair in un altro paese. La famiglia ospite in Cina di solito si aspetta che l'au pair parli con il bambino in modo proattivo e che organizzi qualcosa, non come una bambinaia o una baby sitter, ma più come una sorella o un fratello maggiore per il bambino ospite. Un au pair in Cina di solito non è tenuto a cucinare o fare le pulizie per la famiglia, la famiglia ospite di solito prende l' au pair come uno dei membri della famiglia e una buona famiglia tratterà l'au pair come uno dei propri figli. Piuttosto la famiglia ospite in Cina si aspetta che l'au pair insegni al loro bambino l' inglese e anche qualche altra competenza, e se possibile che porti il bambino a fare attività all'aperto, che crei un aura di esotismo per la famiglia ospite, facendo provare loro la cultura del proprio paese, presentando loro un'esperienza di scambio culturale.


Allora, come si svolge una giornata tipica di un au pair in Cina?

Di solito l'au pair si alza e mangia la prima colazione con il bambino e poi lo manda a scuola ( o magari no, dipende dal programma della famiglia ospite), dato che il bambino rimane a scuola la mattina e l'au pair è libera, due giorni alla settimana l'au pair è tenuta a frequentare la lezione di cinese (gratuita) organizzata dalla nostra agenzia presso i nostri uffici. Si tiene dalle 9 alle 12, successivamente si può pranzare con altri au pair.

Il bambino ospite normalmente si libera verso le 3-4 nel pomeriggio quindi l' au pair di solito deve prendere il bambino da scuola e dopo fargli fare i compiti a casa, dopo cena l' au pair gioca con il bambino o lo segue ancora con i compiti a casa. Se lo desidera gli può raccontare le favole prima di andare a dormire, normalmente verso le 9-10.

Dopodiché è possibile dedicarsi al relax o uscire, ma è necessario tornare a casa entro l'orario stabilito dalla famiglia. Durante il fine settimana, dovrà seguire il bambino coi compiti a casa o unirsi all'attività familiare della famiglia ospite. Ancora una volta, l'au pair in Cina non ha bisogno di cucinare o guidare o fare il bucato. Può anche trovare l'occasione per conversare con i genitori ospiti se ne hanno il tempo.


Suona tutto piuttosto rilassante! Ma c'è qualcosa che mi porta a chiedermi: l'au pair ha bisogno di parlare cinese?

No, un au pair in Cina non è tenuto a parlare cinese.

Se l'au pair non parla cinese, in quale lingua può comunicare con il bambino e i genitori?

L' au pair può utilizzare l'inglese per parlare con la famiglia ospite, dal momento che alcune famiglie sono in grado di parlare un inglese di base e anche i bambini nella famiglia ospite sono solitamente capaci di parlare inglese. Se la famiglia non è in grado di parlare inglese è possibile utilizzare Google translate o Youdao translate (un'applicazione cinese) per comunicare


Comunicare con l'aiuto di un'app suona piuttosto difficile.. È possibile imparare il cinese a un livello che consenta di fare almeno conversazioni di base entro un anno / mentre si è alla pari?

E 'assolutamente possibile, anche se la lingua cinese è difficile, non sarà un problema imparare in un anno alcuni rudimenti di cinese per aiutarvi a vivere più facilmente in Cina. La nostra agenzia fornisce corsi di cinese gratuiti per aiutarvi ad imparare più velocemente, ovviamente se si vuole diventare esperti in lingua cinese allora sarà necessario più tempo. Ma imparare il cinese in un anno è possibile.

Bene, a quanto pare, se fossi un au pair in Cina, per parlare inglese o nella mia lingua madre avrei bisogno di altri amici oltre alla famiglia - come è possibile quindi, per gli au pair, farsi degli amici?

Si può iniziare facendo amicizia con gli au pair della nostra agenzia! Gli au pair dalla nostra agenzia provengono da tanti paesi, inoltre si possono conoscere degli amici tra gli au pair delle altre agenzie o incontrare persone provenienti da altri luoghi (chissà magari anche dal vostro paese), insomma, incontrerete sicuramente con facilità altre persone!

Da dove provengono gli au pair della vostra agenzia?

Attualmente abbiamo au pair provenienti da Germania, Colombia, Francia, Messico, Danimarca, Argentina e Regno Unito e abbiamo già ospitato au pair provenienti da Russia, America, Italia, Ucraina e altri paesi.

E quanti au pair e famiglie ospiti avete attualmente?

Attualmente abbiamo 25 au pair a Shenzhen e pochi au pair in altre città che supportiamo con la nostra agenzia. Al momento abbiamo più di 30 famiglie alla ricerca di un au pair.

Su connectAuPair, au pair e famiglie ospiti possono trovare un abbinamento senza coinvolgere un'agenzia. Oltre al fatto che avete diverse famiglie ospiti alla ricerca di au pair ( e questo è già un buon motivo per entrare in contatto con voi), perché gli au pair e le famiglie dovrebbero decidere di farsi supportare da un'agenzia?

La cultura cinese è una cultura diversa rispetto a quella occidentale, quindi un au pair dovrà affrontare un sacco di differenze e uno shock culturale che può essere difficile da superare. Un'agenzia come noi può fornire corsi di orientamento per consentire agli au pair di adattarsi alla cultura cinese inoltre potete sempre rivolgervi a noi per chiedere aiuto se volete aprire un conto bancario o fare richiesta per una carta SIM. A volte, è possibile che a causa della differenza culturale si verifichi qualche malinteso con la famiglia ospite, in tal caso noi ci coordineremo con loro per risolvere il problema, possiamo insomma ridurre le difficoltà e le barriere per gli au pair e fornire supporto. Alla famiglia ospite offriamo supporto linguistico per risolvere i problemi di comunicazione e facciamo da ponte tra l'au pair e la famiglia ospite.

Beh, queste sono davvero delle ottime ragioni per chiedere l'aiuto di un' agenzia. Ma perché scegliere iCXC?

Siamo un'agenzia che è stata fondata oltre 10 anni fa e che ha ospitato au pair da quasi tutto il mondo, circa 700 finora, siamo quindi un'agenzia esperta che può fornire un servizio professionale per gli au pair e le famiglie. Inoltre, gli au pair possono, grazie alla nostra agenzia, trovare amici provenienti da diversi paesi, in modo da non sentirsi soli.
Organizziamo inoltre varie attività e con una frequenza più elevata rispetto alle altre agenzie: offriamo corsi di cinese ogni settimana, corsi di cultura ogni mese e anche feste di compleanno e di addio per gli au pair che stanno per finire il loro programma. Insomma ci si può divertire parecchio unendosi a noi. (A Gennaio è capitato addirittura che un au pair Canadese, proveniente da un altra agenzia, si sia unito a noi per frequentare i corsi di cultura, dato che la sua agenzia non li offriva).


Un'ultima domanda: Perché iCXC ha deciso di collaborare con connectAuPair?

A causa del numero crescente di famiglie ospiti abbiamo bisogno di un'agenzia o una piattaforma che possa farci incontrare degli au pair, così, cercando su internet, ho trovato connectaupair, la pagina iniziale è ben progettata, tutto è esposto ordinatamente ed è di facile utilizzo, ho pensato quindi  che questo fosse un sito affidabile (poi mi sono reso conto che si tratta di un sito Tedesco, e tutto si è spiegato :-)), ho presentato successivamente una proposta di collaborazione e ho scoperto che avete intenzione di aprivi al mercato cinese, ed è così che ci siamo incontrati con connectaupair.

Grazie mille per l'intervista James!


Hai domande su come diventare au pair in Cina?

Ponile direttamente qui o nella nostra community!


Maria Knauer
30 maggio 2018
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